Il 16 marzo ha preso il via il Fondo Kyoto, il programma di prestiti agevolati promosso dal ministero dell’Ambiente per incentivare lo sviluppo dell’energia sostenibile. In sole due ore dalla sua apertura, la piattaforma on line dedicata al progetto ha registrato oltre 7.000 accessi, 605 domande e 60 milioni di euro richiesti.

Possono presentare le domande per accedere ai finanziamenti previsti dal progetto persone giuridiche e fisiche, imprese, condomini, associazioni e soggetti pubblici.

La durata dei finanziamenti è compresa fra 3 e 6 anni (tra 3 e 15 anni per i soggetti pubblici). rimborsabili in rate semestrali. L’ammontare del Fondo è di 600 milioni di euro, distribuiti in tre cicli di programmazione di 200 milioni di euro l’uno ed erogati a un tasso agevolato pari allo 0,50% annuo. Ad esclusione dei soggetti pubblici, tutti gli altri soggetti possono ottenere finanziamenti fino ad un massimo del 70%.

La Circolare Kyoto fornisce il necessario dettaglio delle procedure da seguire e della documentazione da presentare ai fini dell'ammissione ai finanziamenti agevolati relativi al Primo Ciclo di Programmazione da 200 mln di euro.

Gli interventi per i quali è possibile accedere alle risorse del Fondo sono suddivisi in:

• microgenerazione diffusa (impianti ad alto rendimento elettrico e termico, che utilizzano fonti da gas naturale, biomassa vegetale solida, biocombustili liquidi, biogas)
• rinnovabili (impianti di piccola taglia eolici, idroelettrici, solari termici, termici a biomassa vegetale solida, fotovoltaici)
• usi finali (risparmio energetico e riduzione delle emissioni inquinanti nonché degli sprechi)
• sistema integrato
• motori elettrici
• protossido di azoto
• ricerca
• gestione forestale sostenibile.